MODUS OPERANDI

Un pò di storia
Il primo testo di medicina cinese, intitolato Nei Jing, risale al 2650 a. C. ad opera di Shen Nong. Molto accreditata in oriente, la medicina cinese, assieme alla tecnica dell'agopuntura, fu introdotta in occidente nell'Ottocento da Georges Souliè de Morant; con il passare del tempo acquistò sempre più credibilità ma solo negli anni Settanta fu finalmente supportata dal riconoscimento scientifico.

Agopuntura

La cultura cinese
Non si può essere sottoposti al trattamento dell'agopuntura se non si conoscono le principali linee di pensiero della cultura cinese: si parte dal presupposto che,sia noi esseri umani, e tutto ciò che ci circonda è fonte di energia; il simbolo che riassume le energie dell'universo è il Tao: la parte bianca del Tao, quella che rappresenta la forza, la vitalità, l'uomo, la forza è chiamata Yang mentre lo Yin, la parte scura rappresenta la pacatezza, la luna, la femminilità, la terra.
Le due forze si contrappongono, si combattono, ma non hanno ragione di esistere l'una senza l'altra, mantenendosi in equilibrio.
La cultura cinese crede che anche nell'uomo siano presenti i medesimi due flussi principali di energia e, a causa del loro delicato equilibrio precario può succedere chè l'uno sopraffà l'altro causando dei problemi, fonte delle nostre malattie.
E' qui che entra in gioco l'agopuntura, il cui unico scopo è quello di riequilibrare le due forze Ying e Yang.

Esempio di Elettrostimolazione e Moxibustione

Cosa sono l'agopuntura e la moxibustione?
Si tratta di due tecniche terapeutiche della Medicina Cinese. Ci preme sottolineare alcuni aspetti del problema per venire in aiuto a chi intende accostarsi alla Medicina Cinese sia per interesse culturale che per risolvere problemi di salute. In primo luogo è bene precisare che si tratta di "tecniche terapeutiche" conseguenziali, come sempre in medicina, ad un processo diagnostico: perciò è fondamentale che l'operatore cui ci si rivolge sia un medico ovvero un soggetto capace di formulare una diagnosi secondo i canoni della Medicina Occidentale e di quella cinese. Il medico dovrà esaminare il paziente, gli esami e gli accertamenti già eseguiti ( se necessario richiederne altri ) e verificare la diagnosi allo scopo di escludere patologie meglio curabili con la Medicina Occidentale; nel contempo, se utile al paziente, potrà affrontare il problema utilizzando le conoscenze di Medicina Cinese e proporre la terapia più adeguata(agopuntura, moxibustione, fitoterapia, dietetica e ginnastiche mediche).

In che cosa la Medicina Cinese si diversifica da quella Occidentale?
Si tratta di una "medicina energetica". L'uomo è una sintesi tra energia e materia;
nel corpo umano sono presenti aspetti materiali visibili e misurabili ed aspetti immateriali (energetici) di cui riconosciamo gli effetti. Per i medici cinesi un corpo materiale senza energia equivale ad un cadavere; così come esiste una circolazione sanguigna, un sistema di conduzione degli stimoli nervosi, una circolazione linfatica, si riconosce anche l'esistenza di un sistema di circolazione energetica (i "canali" o "meridiani" della medicina cinese). Lungo le vie energetiche sono presenti alcune aree (più o meno grandi) che, se adeguatamente stimolate (aghi, calore, massaggio, ecc.), modificano qualitativamente e quantitativamente la circolazione energetica dei meridiani con effetti terapeutici; a titolo esemplificativo possiamo dire che il sintomo "dolore" è interpretabile come un'ostruzione della circolazione dei canali e che l'uso di alcuni punti permette di incrementare ed accelerare la portata energetica del meridiano interessato in modo tale da rimuovere l'ostruzione alleviando il dolore. Si tratta di una "medicina globale". Se prendiamo ad esempio un paziente affetto da ulcera duodenale e inquadriamo il problema in modo strettamente organico si può pensare ad un individuo sano con uno stomaco malato; per la medicina cinese lo "stomaco malato" deriva da uno squilibrio energetico che, tra le diverse conseguenze, annovera anche sintomi a carico della sfera digestiva. Ne consegue che la terapia ha come obiettivo la correzione dello squilibrio energetico di base e non si rivolge solo allo stomaco malato. Anche la medicina occidentale, con l'avvento della Psiconeuroimmunoendocrinologia, si sta indirizzando verso un inquadramento globale delle malattie ma è interessante notare che questa acquisizione (punto di arrivo della scienza medica attuale) è stata l'intuizione iniziale del pensiero medico cinese. Per concludere possiamo citare quanto affermato dal Dr. L.Sotte (docente della Scuola Matteo Ricci di Bologna) : "Mentre lo strumento simbolo della medicina occidentale è il microscopio, ovvero lo studio analitico dei fenomeni, quello della medicina cinese è il grandangolo della macchina fotografica, ossia lo studio degli aspetti globali del problema".

Agopuntura

Cosa si intende per Energia in medicina cinese?
L'ideogramma che descrive il termine QI trova molteplici traduzioni: fluido vitale, spirito, ecc. Quella scelta dal mondo medico è energia vitale. L'uomo per vivere ha bisogno di alimentarsi, respirare e, ancor prima, di essere concepito; sinteticamente quindi possiamo distinguere tre tipi di energia: nutritiva, respiratoria ed "ancestrale". Gli alimenti vengono trasformati in energia (guqi = energia dei cereali) che fondendosi con l'aria inspirata (tianqi = energia celeste) costituisce l'energia nutritiva (yingqi); questa circola in modo preferenziale nei canali o meridiani principali per diffondersi in tutti i distretti del corpo ed assume differenti caratteristiche a seconda delle funzioni come ad esempio la weiqi, energia difensiva. L'energia ancestrale deriva dai genitori: alla fusione dei gametisi costituisce il jing innato che poi nello sviluppo dell'embrione e del soggetto assumerà differenti caratteristiche funzionali come ad esempio la yuanqi (energia ancestrale) che determina il continuo mantenimento delle caratteristiche ereditarie della specie e dell'individuo durante tutto il suo sviluppo dal concepimento alla morte; essa circola in modo preferenziale in alcuni meridiani denominati "curiosi" o "straordinari" dal momento che, grazie alla yuanqi, svolgono funzioni particolarmente nobili (irrorano gli organi genitali e permettono la procreazione, irrorano il cervello ed il sistema nervoso centrale, le ghiandole endocrine, ecc.). La caratteristica peculiare del jing e di tutte le forme di energia che da esso derivano consiste nel fatto che ogni individuo ne possiede alla nascita una quantità ben definita che, nel corso della vita viene via via consumata sino ad esaurirsi totalmente al momento della morte. Il jing non può essere incrementato: si deve perciò cercare di "risparmiarlo" nutrendolo e proteggendolo. Gli alimenti sono dotati di una quota energetica (essenza o jing degli alimenti) che va a nutrire il jing innato; risulta evidente quindi l'importanza di un'alimentazione corretta. La protezione del jing è anche correlata a corrette abitudini di vita (come ad esempio evitare gli abusi sessuali) ed alla pratica delle Ginnastiche Mediche (Qigong e Taiqi ).

  • Respirare Energia respiratoria Tianqi
  • Mangiare Energia nutritiva Guqi
  • Essere generato Energia ancestrale Jing

Cosa sono i meridiani?
La medicina occidentale riconosce una circolazione sanguigna, una circolazione linfatica, la diffusione degli stimoli nervosi; i substrati anatomici corrispondenti sono l'apparato cardio - circolatorio (cuore, arterie e vene), i vasi linfatici, i nervi. Si è detto che la peculiarità della medicina cinese consiste nell'essere una "medicina energetica": l'energia ha una sua "storia" o fisiologia ed una sua "geografia" o anatomia rappresentata dalle vie di conduzione energetica, i meridiani e dai punti di agopuntura. Tale rete circolatoria non è visibile tuttavia molteplici sperimentazioni e soprattutto l'esperienza clinica millenaria ci forniscono prove sufficienti sulla sua esistenza. I meridiani hanno un decorso spesso sovrapponibile a quello dei nervi e dei vasi sanguigni; possiamo leggere questo fenomeno con la logica Yin - Yang e ne risulta: - sistema di conduzione Yin = sangue e vasi sanguigni; - sistema di conduzione intermedio = vie nervose - sistema di conduzione Yang = Jingluo (Meridiani). I Jingluo sono quindi in relazione con l'esterno e regolano il rapporto con l'ambiente garantendo quell'unità Uomo - Cosmo per cui le leggi che regolano l'universo improntano anche la fisiologia umana. L'energia che circola nei meridiani può essere schematicamente ricondotta a tre fonti principali: - Cielo = energia assimilata tramite la respirazione (Tianqi) - Terra = energia estratta dagli alimenti (Yingqi) - Uomo = energia presente nell'individuo fin dal concepimento ed ereditata dai genitori (Yuanqi).

Meridiani Yin e Yang

Esistono davvero i meridiani?
L'esistenza dei meridiani è confermata da numerosi studi effettuati sia in Giappone che in Cina. Sin dal 1950 furono analizzate le sensazioni del paziente conseguenti alla stimolazione dei punti di agopuntura: fu visto che queste erano trasmesse lungo i percorsi dei meridiani. Accanto a queste dimostrazioni di tipo soggettivo si svilupparono anche delle prove obiettivamente visibili dell'esistenza delle vie energetiche: ad esempio alcune manifestazioni dermatologiche (neurodermiti, eczemi, ecc.) seguivano e riproducevano con esattezza i percorsi dei canali e collaterali. Negli anni più recenti si è cercato di studiare il problema con il supporto di strumenti scientifici: ad es. si è osservato che le capacità di conduzione della cute di fronte a stimolazioni biofisiche (elettricità, calore, ecc.) sono molto maggiori sungo i percorsi dei meridiani che nelle zone circostanti. Tecniche ancora più sofisticate dimostrano che la luminescenza cutanea è molto più alta lungo i tragitti energetici che fuori di essi. Ultimamente in Giappone si è visto che iniettando radioisotopi in alcuni punti di agopuntura e successivamente stimolando i punti stessi, la propagazione del radioisotopo procedeva seguendo percorsi sovrapponibili a quelli del meridiano.

Quali sono le 43 malattie in cui l'agopuntura è suggerita come scelta terapeutica dall'OMS?
Nel dicembre del 1979 l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità ) ha proposto queste indicazioni:
malattie dell'apparato respiratorio: sindrome da raffreddamento, rinosinusiti, riniti, tonsilliti acute, bronchiti acute, asma bronchiale.
malattie degli occhi: congiuntivite acuta, retinite, miopia dell'infanzia cataratta non complicata.
malattie del cavo orale: odontalgie, dolore secondario ad estrazione dentaria, gengiviti, faringiti acute e croniche.
malattie gastroenterologiche: pilorospasmo, singhiozzo, ptosi gastrica, gastriti acute e croniche, ipercloridria, ulcera duodenle cronica ( analgesia ), ulcera duodenale acuta non complicata, coliti acute e croniche, dissenteria bacillare acuta, stipsi, diarrea, ileo paralitico.
Malattie del sistema nervoso, e dell'apparato muscolo-sheletrico: cefalea, emicrania, nevralgia del trigemino, paralisi del faciale in fase iniziale (entro 3 - 6 mesi dall'insorgenza), paraplegia, malattie dei nervi periferici, sequele della poliomielite (entro sei mesi dall'insorgenza), sindrome di Menier, distonie della colecisti, nicturia, nevriti intercostali, sindrome cervicobrachiale, spalla dolorosa, epicondilite, sciatica, lombalgia e osteoartriti.

Se volete approfondire l'argomento potete contattare lo studio della Dr.ssa Verzella.

 © COPYRIGHT